Controlli ATS? Attenzione ai documenti!

Quali sono gli adempimenti a cui un datore di lavoro deve prestare più attenzione per affrontare con successo una verifica ispettiva da parte di un organo di controllo?

La nostra esperienza pluriennale sul campo, ci ha permesso di individuare le  10+1 cose più richieste durante un’ispezione:

1. Documento di Valutazione dei Rischi (DVR)

Il DVR è un documento che raccoglie tutte le misure di prevenzione e protezione da attuare per eliminare o ridurre i rischi presenti sui luoghi di lavoro.

Il DVR viene redatto, ai sensi del D.lgs. 81/2008, dal Datore di lavoro in collaborazione con le altre figure della sicurezza presenti in azienda: Medico Competente(qualora sia presente), Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP).

La copia originale del documento, firmato dalle figure sopracitate e recante data certa, deve essere conservato in azienda per la consultazione in caso di eventuali visite di controllo.

2. Attestati di formazione

Formazione generale e specifica per ogni lavoratore presente in azienda (aggiornamento ogni 5 anni)

Formazione addetti antincendio e primo soccorso (aggiornamento ogni 3 anni)

Formazione RSPP (aggiornamento ogni 5 anni)

Se presenti:

Formazione Dirigenti (aggiornamento ogni 5 anni)

Formazione RLS (aggiornamento ogni anno)

Formazione Preposti (aggiornamento ogni 5 anni)

Formazione degli addetti alle attrezzature per le quali è richiesta una specifica abilitazione Accordo Conferenza Stato Regioni del 22/02/2012 (aggiornamento ogni 5 anni)

3. Nomine

  • Verbale nomina RSPP
  • Verbale nomina addetti primo soccorso e antincendio
  • Verbale nomina Medico Competente
  • Verbale elezione RLS

Riportanti le firme delle persone interessate.

4. Piano di emergenza

Obbligatorio nelle aziende con oltre 10 dipendenti ed incluse le aziende con meno di 10 dipendenti che ricorrono alle circostanze previste nell’ art.3 comma 10/03/2010 soggette al controllo dei Vigili del Fuoco.

5. Verbale Prova di emergenza con cadenza annuale per le aziende indicate nel punto 4

E’ una esercitazione che ha come obiettivo la simulazione di una situazione di emergenza.

6.Registro di controllo delle attrezzature

Obbligatorio per le attrezzature, ove previsto. I controlli di manutenzione vengono effettuati con le scadenze indicate nel manuale di uso e manutenzione.

7.Protocollo della sorveglianza sanitaria e giudizio di idoneità dei lavoratori

L’aggiornamento di tali valutazioni avviene secondo piano sanitario aziendale.

8. Verbale della riunione periodica sulla sicurezza.

La riunione periodica è obbligatoria con cadenza annuale in tutte le aziende e unità produttive con più di 15 dipendenti. Le aziende con meno di 15 dipendenti non sono obbligate a svolgere la riunione, ma qualora sia necessaria, il rappresentante dei lavoratori ha la facoltà di richiederla.

9. Dichiarazione di conformità degli impianti

Rilasciata dal  responsabile dell’impresa che modifica o installa un impianto. Il documento è composto, oltre che dalla vera e propria “conformità” anche da tre allegati obbligatori: il progetto dell’impianto, la relazione con l’elenco dei materiali utilizzati con eventuali marchi e certificati di prova e copia della visura della camera di commercio dell’impresa che ha installato l’impianto con il riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali.

10. Verbale delle verifiche dell’impianto di messa a terra

Secondo quanto previsto dal DPR 462/01 che richiede di adottare specifiche procedure per impianti di messa a terra e dispositivi di sicurezza contro scariche atmosferiche.

Le verifiche di messa a terra avvengono ogni due anni per gli impianti installati:

  • Nei cantieri
  • In locali adibiti ad uso medico
  • In luoghi a maggior rischio in caso di incendio (attività soggette ai controlli dei Vigili del Fuoco)
  • In luoghi con pericolo di esplosione (es. centrali termiche a gas o depositi di materiali che presentano rischi di esplosione).

Ogni 5 anni per tutti altri.

10+1. Protocollo Covid-19

L’applicazione di un Protocollo specifico di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento del COVID-19, è essenziale nell’attuale stato di emergenza e si inserisce a pieno titolo nell’ambito degli obblighi del datore di lavoro al fine di tutelare la salute dei propri lavoratori all’interno dei luoghi di lavoro.

La mancata attuazione del Protocollo determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.



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