29 Lug Effettuare una corretta valutazione del microclima
Il microclima rientra tra i rischi fisici dell’ambiente lavorativo contemplati nel D.Lgs. 81/08. Ai sensi del Titolo VIII, il rischio da microclima è oggetto di valutazione dato che influisce in maniera significativa sulla salute fisica e psicologica dei lavoratori, oltre che sulla qualità lavorativa.
Nel dettaglio, l’Allegato IV, punto 1.9, stabilisce i requisiti minimi per i luoghi di lavoro per risultare conformi e garantire l’adeguato benessere termico. Sono quindi necessari: un’adeguata aerazione dei luoghi chiusi, una corretta regolazione delle temperature e un ottimale grado di umidità, in base ai metodi di lavoro e agli sforzi fisici previsti.
Dato la vasta eterogeneità degli ambienti e delle attività lavorative, non è possibile individuare delle linee guida standardizzate. La valutazione del rischio da microclima viene eseguita seguendo le normative tecniche internazionali e nazionali, in virtù delle caratteristiche del luogo in cui vengono svolte le attività lavorative. In linea generale si opera una distinzione tra ambienti moderati, in cui gli scambi termici tra soggetto e ambiente raggiungono un equilibrio, e ambienti severi (freddi o caldi), in cui le condizioni ambientali espongono il soggetto ad uno squilibrio termico. Quindi, in caso di condizioni particolarmente avverse devono essere adottate misure di protezione di tipo fisico e organizzativo, che permettano di migliorare le condizioni del lavoratore.
I tecnici di GVS81 mettono a disposizione le proprie competenze e la strumentazione necessaria per effettuare la valutazione del rischio da microclima. Siamo in grado di supportare ogni datore di lavoro nell’effettuazione di un’attenta valutazione dei rischi legati al microclima, sfruttando tutte le misure organizzative, tecniche e procedurali per garantire la corretta gestione di questo rischio.