I lavori sugli impianti elettrici

I rischi derivanti da uno shock elettrico possono manifestarsi con gravi lesioni fino ad arrivare all’arresto cardiaco.
Nelle attività che comportano lavori elettrici è fondamentale osservare le corrette procedure. Il controllo della gestione di tale rischio è contenuta nella Norma CEI 11-27, la quale individua vere e proprie figure responsabili degli impianti e dei lavori elettrici:
– URI, Persona o Unità Responsabile dell’impianto elettrico
– RI, Persona designata alla conduzione dell’impianto elettrico
– URL, Persona o Unità Responsabile della realizzazione del lavoro
– PL, Persona preposta alla conduzionedell’attività lavorativa.

La norma è chiara nell’indicare che “nessuna persona può intraprendere qualsiasi attività lavorativa che richieda conoscenze tecniche o esperienza, atte a prevenire pericoli elettrici o infortuni, senza possedere tali requisiti, o senza essere sottoposta alla supervisione o alla sorveglianza che il lavoro intrapreso richiede”.
Il PL , ovvero, la persona preposta alla conduzione dell’attività lavorativa, deve osservare l’obbligo di assicurarsi prima e durante l’intervento che siano osservate prescrizioni, procedure e regole, fornire istruzioni a tutto il personale occupato nell’esecuzione.

Ogni lavoro sotto tensione necessita di idoneità scritta, rivolta a coloro che sono identificati come PES o PAV idonei.
I lavori fuori tensione e/o in prossimità possono essere svolti da persona comune (PEC – non esperta e non avvertita, in ambito di lavori elettrici), sempre sotto la responsabilità di PES o, in taluni casi, sotto la sorveglianza di PES o PAV.

Nel caso di lavori in appalto, i committenti hanno l’obbligo di verifica che il personale addetto sia in possesso dei requisiti richiesti per l’esecuzione dei lavori secondo la norma CEI 11-27.



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