Nuovo DPCM 18 ottobre 2020

E’ da oggi in vigore il nuovo DPCM del 18 ottobre 2020.

Il decreto, stabilisce le nuove misure restrittive adottate dal Governo per il contrasto ed il contenimento della pandemia da Covid19.

In modo particolare si segnala che:

  • Le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) sono consentite dalle ore 5.00 sino alle ore 24.00 con consumo al tavolo e sino alle ore 18.00 in assenza di consumo al tavolo. La consegna a domicilio è sempre concessa nel rispetto delle norme igienico-sanitarie sia per l’attività di confezionamento che di trasporto, mentre si consente fino alle ore 24.00 la ristorazione con asporto. Nei locali, per gni tavolo, il numero massimo consentito è di sei persone, ed è fatto obbligo per gli esercenti esporre all’ingresso un cartello che riporti il numero massimo di persone ammesse contemporaneamente nel locale medesimo, sulla base dei protocolli e delle linee guida vigenti.
  • Le palestre e le piscine rimangono aperte ma hanno tutte una settimana di tempo per adeguarsi ai protocolli ed alle linee guida vigenti.
  • Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo sono consentite dalle ore 8.00 alle ore 21.00.
  • Vengono sospese sagre, fiere e attività congressuali,  ad eccezione di quelle che si svolgono con modalità a distanza.
  • Sono consentiti soltanto gli eventi e le competizioni riguardanti gli sport individuali e di squadra riconosciuti di interesse nazionale o regionale dal CONI, CIP e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate ed enti di promozione sportiva, mentre l’attività sportiva dilettantistica di base, l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto sono consentite solo in forma individuale senza gare e competizioni.
  • Può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le ore 21.00, di strade o piazze nei centri urbani, dove si possono creare situazioni di assembramento, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso, agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private;
  • L’attività didattica ed educativa, per il primo ciclo di istruzione e per i servizi educativi per l’infanzia, continua a svolgersi in presenza, mentre le istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado adottano forme flessibili nell’organizzazione dell’attività didattica, incrementando la didattica digitale e modulando l’orario scolastico. Le università sono tenute in base all’andamento epidemiologico, a predisporre piani per l’organizzazione della didattica e delle attività curriculari in presenza e a distanza.


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